Fitzcarraldo

Amazzonia, fine ‘800. Brian Sweeny Fitzgerald (che si fa chiamare “Fitzcarraldo” perché i nativi del luogo non riescono a pronunciare il suo cognome) ha un grande sogno: costruire un grande Teatro dell’Opera a Iquitos, piccolo villaggio amazzonico isolato dal resto del mondo, per farvi esibire i più grandi nomi della lirica, uno su tutti il famoso cantante Enrico Caruso, che ammira al teatro dell’opera di Manaus.Fitz ha però altri progetti in sospeso, come quello di una ferrovia transandina e di una fabbrica di ghiaccio… Regia Werner HerzogGermania, 158 minuti – con: Klaus Kinski, Claudia Cardinale, José Lewwgoy, Paul Hittscher, Miguel Angel Fuentes, Huerequeque Enrique Bohorquez, Grande Otelo, Peter Berling, David Pérez Espinosa – https ://it.wikipedia.org/wiki/Werner_Herzog

FLÁVIO ANDRADDE, O TABACUDO, EM ROMA!

La grande stand-up comedy brasiliana arriva finalmente in Italia! O grande stand-up comedy brasileiro finalmente chega à Itália! Em uma mistura de temas atuais com observações identificativas do dia a dia, Flávio Andradde leva o público a dar risada e se sentir numa grande conversa de amigos. Com uma pegada leve e descontraída, o brasileiro traz um pouco das suas vivências em 60 minutos “Jogando Conversa Fora”.

Franco Venturini legge Dante

Il Confronto – Franco Venturini contro tutti Il grande attore Franco Venturini “insegna” come si legge la Divina Commedia di Dante; in un dialogo aperto col pubblico in sala, Venturini prima farà sentire come si sbaglia nell’affrontare i Canti del Sommo Poeta poi, dopo una fase di analisi del testo, spiegherà come leggere correttamente i Versi. Sul palcoscenico interviene l’attore Giorgio Lo Fermo. Un’esperienza imperdibile per apprezzare appieno una delle maggiori opere della cultura di tutti i tempi. Per la lettura integrale contattare l’indirizzo email info@teatroflavio.it

Fuori le Mura

“Fuori le Mura” racconta il quartiere Prati, l’ultimo dei quartieri romani, l’unico fuori le mura. Il film è un viaggio immersivo in questa area storica di Roma, chiamata genericamente “Prati”, che comprende tre zone distinte, con diverse caratteristiche edilizie ed edificate in epoche differenti: “Prati di Castello”, nata nell’espansione ottocentesca post unitaria, “Prati delle Vittorie” realizzato principalmente nel periodo tra le due guerre mondiali e nei decenni seguenti, una parte del quartiere “Trionfale”. Il presente, il passato e il futuro raccontati da chi vive, lavora e conosce profondamente quest’area centrale. L’opera dei registi Andrea Natale e Giuseppe Sciarra è un atto d’amore per il quartiere umbertino, fra ricordi del passato e un presente a volte difficile Trentacinque minuti di amore per Prati, raccolti in un documentario premiato anche a Londra e New York. L’autore di «Fuori le Mura» è il 37enne regista e produttore romano Andrea Natale, in tandem con il collega regista Giuseppe Sciarra, 40 anni, da poco entrato tra l’altro nello staff del redivivo Filmstudio al Teatro Tordinona. Il corto mostra il quartiere umbertino e i suoi residenti, tra ricordi del passato e un presente più amaro che dolce. «Fuori le mura», uscito nel 2023, sta riscuotendo molto successo nei festival internazionali: al New York Movie Awards ha ricevuto il Golden Awards, mentre al Londra Movie Awards ha vinto come miglior corto documentario. Dopo questi premi, il documentario di Natale e Sciarra verrà proiettato sia nella Grande mela che nella Capitale londinese in due suoi luoghi simbolo: a New York al Kraine Theater e a Londra al Close up, luogo culto del cinema indipendente londinese, nel quartiere di Spitalfields. (da Redazione Roma / Corriere Tv )

Gli Anelli di Don Giovanni

La rappresentazione teatrale de “Gli Anelli di Don Giovanni “, ideata e diretta da Natalia Simonova e liberamente ispirata all’opera di Mozart, regala un’inedita e vivace interpretazione di questo personaggio che, con i suoi anelli e il suo fascino, è da sempre nell’immaginario l’emblema del seduttore senza scrupoli. Gli sono di contorno, ma nello stesso tempo protagoniste, le figure femminili di sempre: donna Elvira, donna Anna, la Zerlina e la giovane Tesea. E’ un viaggio attraverso la seduzione, la spregiudicatezza e la ricerca dell’amore che Don Giovanni non ha mai trovato. Sul palcoscenico un cast internazionale, con i costumi ideati e realizzati dalla stessa Natalia Simonova , che dà vita ad un’opera brillante e coinvolgente, lasciandoci lo spunto di riflessione sull’importanza ed il valore dell’amore. Sul palco gli attori Davide De Angelis, Natalia Simonova, Kristina Novikova, il soprano Irina Iakobtchouk e, al piano, la Maestra Marina Ciubotaru ingresso adulti € 15,00 ridotto €10,00 prenotazione obbligatoria 3505114575 – 3663349065 Ingresso in sala dalle ore 20:00 Inizio spettacolo ore 20:30

Gli onorevoli

È la storia di cinque candidati alle elezioni, in cui la comicità si sposa con la critica al “teatrino” della politica. La democristiana Bianca Sereni, femminista ante litteram, si fa affiggere i manifesti da alcune prostitute e finisce per innamorarsi di un uomo pagato dagli stessi democristiani per fotografarla in atteggiamenti compromettenti. Pur scoprendo l’inganno decide di ritirarsi e mettersi insieme allo stesso uomo. Il senatore del PLI Rossani-Breschi si fa propaganda invitando i ricconi nel suo lussuoso salotto, ma un suo comizio di piazza finisce involontariamente sabotato da una banda di ragazzini, rivale della banda di cui fa parte suo figlio, che avevano provato a emulare i grandi giocando a fare i politici. Lo scrittore comunista Saverio Fallopponi, che vanta tra l’altro alcuni suoi testi pubblicati dalla casa editrice dello stesso Rossani-Breschi, si scaglia contro gli Stati Uniti, ma non disdegna i dollari. Viene costretto a ritirarsi quando la cosa verrà fuori. Il prof. Giuseppe Mollica, candidato del MSI, viene grottescamente truccato dal regista di Tribuna elettorale, col risultato che il suo comizio televisivo viene sospeso dopo pochi secondi, ed egli tenterà comunque di tenere il suo discorso in un varietà fra le ballerine. Antonio La Trippa, monarchico, dal carattere estroverso ma in fondo onesto, tormenta i condomini suonando la carica e urlando i suoi slogan dalla finestra del bagno usando un imbuto a mo’ di megafono: candidato in un paesino di provincia, quando si avvede dei loschi fini dei suoi dirigenti, vuota il sacco al suo stesso comizio denunciando tutte le loro trame, fino a mandare a monte la sua stessa elezione. Durata: 98 minuti Regia: Sergio Corbucci Con: Totò, Franca Valeri, Peppino De Filippo, Gino Cervi, Walter Chiari, Franco Fabrizi, Aroldo Tieri, Memmo Carotenuto, Fiorenzo Fiorentini, Carlo Pisacane

I COMICIAMO

Un appuntamento fisso con lo spettacolo dal vivo, una volta al mese, sempre di Venerdì, con i comici di Zelig, Comedy Central, Colorado, Italia’s Got Talent, Non Stop Now, Viva Rai 2 e tantissime altre trasmissioni di intrattenimento Rai, Mediaset e Sky.Uno spettacolo sempre diverso che ha collezionato diversi sold out ed oltre 800 spettatori totali nel 2023!Vedremo esibirsi un poliedrico insieme di artisti composto da star affermate che da anni calcano scene e gli schermi della TV e da giovani leve della comicità e stand-up italiana che hanno però già vinto i principali festival nazionali. Tantissimi ospiti a sorpresa si esibiranno sul palco con pezzi sempre nuovi, in uno spettacolo ogni volta diverso, condotto e diretto da Enrico Paris. Non solo comicità: ballerini, maghi e cantanti, arricchiscono questo fantastico show! info e prenotazioni: 3517522523 – email: comiciamo@gmail.com

I Pomeriggi d'Opera

Nella cornice del Teatro Flavio, un viaggio straordinario sulle note delle più belle arie d’opera e melodie popolari italiane. Interpreti di grande talento si esibiranno in un raffinato repertorio d’autore, con accompagnamento musicale suonato dal vivo. Da Verdi a Puccini, da Mozart a Donizetti nella prima parte, per passare poi ai classici intramontabili della canzone italiana e napoletana in particolare. Clima amichevole e atmosfere d’altri tempi per un pomeriggio all’insegna della grande musica, a due passi dal Colosseo! Irene Bottaro– mezzosoprano; Marco Velletrani – tenore; Silvio Riccardi – baritono; Tatiana Chiarini – pianoforte

Il cielo sopra Berlino

Il cielo sopra Berlino (1987) – Berlino, anni ottanta. Due angeli chiamati Damiel e Cassiel vagano nella città invisibili: osservano gli abitanti e ascoltano i loro pensieri. Tra le tante persone che incontrano nel loro girovagare, c’è un uomo anziano di nome Homer, che come il poeta greco Omero sogna la pace e cerca la Potsdamer Platz, una piazza che prima della Seconda guerra mondiale era una delle più belle d’Europa. Al suo posto trova una spianata incolta, una specie di terra di nessuno, e il Muro di Berlino coperto di graffiti. Damiel arriva in un circo dove si innamora di Marion, una trapezista che vive sola in un camper, balla da sola sulla musica dei Crime & The City Solution, e cammina sola per la città. Un regista americano, Peter Falk, arriva a Berlino per girare un film: in passato anche lui è stato un angelo, ma ha rinunciato alla sua immortalità. Anche Damiel decide di diventare uomo: le prime esperienze sono il sangue e il dolore. Vede i colori, gusta i cibi degli uomini e assapora il caffè caldo. Cassiel assiste impotente al suicidio di un ragazzo che si lancia dal tetto di un palazzo. Ad un concerto di Nick Cave, Damiel rivede Marion, che finisce per ricambiare il suo amore… (fonte: Wikipedia) Regia Wim Wenders (Germania Ovest- Francia, 128 minuti) Con: Bruno Ganz (Damiel), Solveig Dommartin (Marion), Otto Sander (Cassiel), Curt Bois (Homer, il poeta anziano), Peter Falk (sé stesso)

Il diario di una cameriera

Prima metà degli anni ’20. Celestina, cameriera parigina, viene assunta da una ricca famiglia di provincia. La giovane capisce ben presto di essere finita in un covo di folli e perversi. Costretta a fronteggiare un padrone di casa feticista e ossessivo, a subire le angherie della figlia di questo, donna frigida e avara, deve anche far fronte alle avances del marito di quest’ultima, un uomo debole e viziato. La giovane scopre poi che anche i membri della servitù sono individui poco raccomandabili; il giardiniere si rivela poi un maniaco pedofilo. Celestina dovrà imparare a cavarsela in questo torbido ambiente dove, a un certo punto, si verificherà un efferato omicidio. Regia Luis Bunuel – Francia-Italia, 98 minuti – Con: Jeanne Moreau, Jean-Claude Carriere, Michel Piccoli, Georges Geret, Daniel Ivernel, Francoise Lugagne, Jean Ozenne